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agricoltura, assessore cecchini illustra a "tavolo verde" prossime tappe nuovo psr e proposte per vino umbro ad expo

agricoltura, assessore cecchini illustra a "tavolo verde" prossime tappe nuovo psr e proposte per vino umbro ad expo

(aun) – perugia, 19 feb. 015 – "L'Assessorato regionale all'Agricoltura sta lavorando alacremente ai miglioramenti tecnici della proposta del nuovo Programma di sviluppo rurale, su cui contiamo a giugno di ottenere l'approvazione formale da parte della Commissione Europea. Intanto stiamo valutando la possibilità di aprire nuovi bandi già da fine aprile per proseguire nell'azione di sostegno all'insediamento di giovani in agricoltura e all'ammodernamento delle imprese agricole umbre". È quanto ha comunicato l'assessore all'Agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, aprendo i lavori del "Tavolo verde" che, allargato ai rappresentanti del "Tavolo Tabacco" e degli ordini e collegi professionali (agronomi e periti agrari), si è riunito stamani nella sede regionale del Broletto.
   "Per l'Umbria – ha detto – è un anno cruciale. Stiamo infatti gestendo le fasi finali del negoziato sulla programmazione per il periodo 2014-2020 in continuo contatto con le competenti Direzioni generali europee, "Agri", "Ambiente" e "Connect": il Programma mette a disposizione 876 miliardi di euro, cofinanziati con risorse regionali e nazionali. Una significativa quantità di risorse che intendiamo al più presto attivare per la prima annualità, già nella prossima primavera. Allo stesso tempo, abbiamo impegnato – ha aggiunto - circa 180 milioni di euro a copertura di varie misure della precedente programmazione quali la 121, per l'ammodernamento delle aziende agricole, la 123 a sostegno dell'accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, la misura 311 per la diversificazione verso attività non agricole. Abbiamo inoltre incrementato – ha ricordato – la dotazione finanziaria della misura 126, per il finanziamento delle domande di contributi presentate alla Regione Umbria dalle aziende agricole umbre danneggiate da eventi alluvionali negli ultimi tre anni".
   Approfondendo le tematiche relative alla coltura del tabacco, l'assessore Cecchini ha riferito degli incontri in programma a livello tecnico e politico affinché si raggiunga una posizione unitaria delle Regioni italiane per ottenere le migliori condizioni e opportunità per i propri territori.
  Al "Tavolo Verde" sono state inoltre illustrate strategie e  proposte per la partecipazione del vino umbro all'Expo universale che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 sul tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita".
"L'Umbria – ha detto l'assessore – ha già punti di forza nella ‘governance' dell'Esposizione, quali Riccardo Cotarella per il Padiglione Vino, Eugenio Guarducci per il Cluster del Cacao e cioccolato, presenze significative quale quella dell'Azienda Caprai, selezionata per la sua capacità d'innovazione. Le nostre produzioni agricole e agroalimentari di pregio, in particolare vino e olio, e con esse l'intero territorio, hanno una straordinaria opportunità di farsi conoscere e apprezzare durante tutti i sei mesi dell'Expo e non soltanto durante le due settimane, dal 31 luglio al 13 agosto, in cui l'Umbria sarà protagonista. A disposizione, ci sono anche diversi spazi nella città, da Cascina Triulza all'Associazione del Design italiano".
   "L'Assessorato – ha ricordato – ha da poco approvato un pacchetto di finanziamenti quale primo contributo a consorzi e associazioni di produttori che promuoveranno prodotti e territorio all'Expo e nelle principali manifestazioni del settore agroalimentare. In particolare per l'Expo – ha detto – sono stati ammessi a finanziamento sette progetti per oltre 1 milione e 360mila di spesa, con un contributo pubblico complessivo di oltre 950mila euro.  Alla Regione è inoltre pervenuta una proposta da parte del Padiglione del Vino, con condizioni maggiormente favorevoli che consentirebbero la presenza di 56 etichette di vini umbri, anche a rotazione, per i sei mesi dell'Expo, con il cofinanziamento regionale e una quota di poco più di mille euro, corroborata anche da iniziative per la promozione dell'Umbria nel suo insieme".
   "L'Expo – ha rilevato - è un'opportunità per il sistema produttivo fatto di imprese e servizi e per il territorio, non per la politica. Ci aspettiamo, nella stretta finale, che emerga la capacità del mondo umbro, in questo caso quello agricolo e agroalimentare, di saper fare rete e utilizzare al meglio le informazioni e le risorse messe a disposizione. Noi facciamo e faremo la nostra parte".
   "L'auspicio – ha concluso l'assessore Cecchini – è perciò che il mondo del vino colga questa opportunità, importante per la sua visibilità a livello internazionale e la sua crescita e con essa dell'intera regione".
   Nei prossimi giorni, l'assessore convocherà nuovi incontri con i rappresentanti della filiera del tabacco, con i rappresentanti dell'agricoltura biologica e con le associazioni dei produttori per approfondimenti e aggiornamenti sulle tematiche discusse nella riunione di oggi.